La Cavia
La cavia o porcellino d’India (Cavia aperea porcellus) è un Roditore dei Sottordine degli lstricomorfi (insieme a cincillà e porcospino), appartenente alla Famiglia dei Cavidi. La cavia è originaria della regione delle Ande, nel sud America. Il suo ambiente naturale è dominato da una vegetazione di erbe alte. Il clima è asciutto, semi – arido, stabile tutto l’anno, caratterizzato da giornate temperate e notti fredde.
E’ un animale gregario e crepuscolare; non scava tane ma cerca rifugio in ripari naturali o in tane abbandonate. E’ strettamente erbivoro; in natura si nutre di erbe, radici, frutta e semi.
E’ un animale socievole che ha bisogno della compagnia dei suoi simili o almeno di essere accudito spesso.
In natura forma dei “branchi” con una rigida struttura gerarchica, in cui un maschio dominante costituisce un harem e non tollera l’attività sessuale di altri maschi.
Le cavie comunicano tra loro (e con le persone) con una ampia varietà di squittii.
Ne esistono diverse varietà, le principali delle quali sono:
- a pelo corto (inglese), con peli lisci e dotti, corti (circa 4 cm)
- semi lungo (Abissina), con i peli corti che si irraggiano da diversi punti a formare delle rosette
- lungo (Peruviana) con peli lisci e molto lunghi, fino a 15 cm
- Possono essere monocolori, bicolori o tricolori; i colori fondamentali sono nero, bianco e marrone, ma sono state sviluppate moltissime variazioni dì colore. La vita media è di 3-4 anni, ma può arrivare a 6-7 anni.
Caratteristiche anatomiche e fisiologiche
Le cavie sono caratterizzate da un corpo tozzo, con arti corti e dall’assenza di coda.
I denti sono a crescita continua.
La vita media è di 3-4 anni, anche se possono raramente arrivare a 7-8 anni.
Alloggio
La gabbia in cui viene alloggiata la cavia deve essere a prova di denti e di fuga.
I materiali consigliati sono acciaio, plastica o plexiglas, mentre il legno non è adatto per motivi igienici. Non devono essere presenti punte o margini taglienti che possano causare ferite.
La lettiera deve essere costituita da materiale non tossico, assorbente e facile da sostituire. I materiali da preferirsi sono costituiti da carta a pezzetti, fieno o trucioli (purché non di cedro e non trattati con materiali tossici).
Le cavie tendono a rovesciare i contenitori dei cibo e dell’acqua o a defecarci dentro. Perciò è indicato utilizzare abbeveratoi a goccia, assicurandosi però di frequente che funzionino correttamente e non siano bloccati. Se una cavia è abituata a bere da una ciotola, può richiedere un po’ di tempo prima di imparare a utilizzare un abbeveratoio a goccia.
Un elemento essenziale dell’arredo è costituito da una casetta che funga da tana, in cui la cavia, animale molto timido, possa rifugiarsi se si sente minacciato. La gabbia deve essere collocata in un ambiente tranquillo, non esposto a rumori eccessivi e confusione. Inoltre deve essere riparata dalla esposizione diretta al sole.
Alimentazione
La cavia è un erbivoro stretto. E’ molto importante evitare cambi bruschi di alimentazione, che possono facilmente causare disturbi intestinali. E’ inoltre un animale molto difficile nelle abitudini alimentari: se viene fornito un tipo di alimento che non ha imparato a conoscere da piccolo, lo può rifiutare. Anche un cambiamento dei contenitori dei cibo può causare un rifiuto ad alimentarsi.
L’alimentazione deve comprendere: pellet per cavie, fieno di buona qualità e vegetali (carote, bietole, broccoli, cavolo, spinaci, cicoria, insalata, piante di campo, arance, kiwi).
L’acqua non deve mai mancare.
Le foglie di patata e pomodoro e le parti verdi delle patate sono tossiche.
Riproduzione
Le cavie sono riproduttori estremamente precoci.
La gravidanza dura mediamente 63 giorni.
Il numero medio di piccoli è tre (ma può andare da 1 a 6). Maggiore è il numero dì cuccioli, più questi sono piccoli.
I piccoli sono molto precoci, simili a copie in miniatura degli adulti. Infatti, nascono coperti di pelo, con gli occhi aperti e camminano; iniziano a mangiare cibo solido entro pochi giorni. I piccoli si possono toccare senza pericolo già poche ore dopo la nascita, in quanto la madre non li rifiuterà. Questo aiuta anche a farli socializzare con le persone.
Cura degli orfani
Essendo tanto sviluppate alla nascita le piccole cavie orfane hanno possibilità di sopravvivenza migliori di altri roditori.
Se è disponibile una cavia balia, è possibile che essa accetti facilmente piccoli non suoi. E’ in ogni caso utile tenere i piccoli con una cavia adulta perché imparino a mangiare copiando le sue abitudini.
Come maneggiare la cavia
Le cavie sono animali docili ed è facile maneggiare, ma si spaventano facilmente, per cui occorre avvicinarle in modo tranquillo e usare dei modi gentili. Mordono raramente.