Il Criceto Russo
Nome Scientifico: Phodopus Sungorus
Durata media vita: 18-24 mesi
Maturità sessuale maschio: 10-14 settimane
Maturità sessuale femmina: 6-10 settimane
Durata gravidanza: 18 giorni
Numero piccoli per parto: 4-6
Svezzamento: 2 settimane di vita
Il Criceto Russo è molto simile al comune criceto dorato, sia per abitudini alimentari che per esigenze ambientali.
Vanta una dentatura specializzata che comprende 2 incisivi ipsodonti ( cioè in grado di crescere continuamente per tutta la vita), molari e premolari pure ipsodonti. Mancano però i canini . Dietro la loro bocca presenta tasche guanciali utilizzate per immagazzinare cibo. La vista non è molto acuta, ma gli altri sensi la compensano: l’olfatto è comunque il senso principale del criceto. Vivono solitamente da “single”, perlopiù non amano la compagnia dei loro simili, anche se ci sono le eccezzioni.
Molto attivi di notte e sonnacchiosi di giorno, amano una tana molto imbottita dove accumulano tanto cibo e dove si appallottolano per ore.
Si può notare una tendenza al cannibalismo praticato sui neonati dal maschio come dalla femmina che porta a pensare ad una patologia psichica legata alla vita in cattività. Come tutti i roditori e piccoli mammiferi da gabbia, i Criceti Russi imparano a correre sulla ruota: perché questo non diventi un comportamento maniacale si consigliano gabbie ampie e ricche di tane.
I Criceti si nutrono di semi, frutta, verdure e devono avere sempre acqua a disposizione anche se sembra non bevano mai. Sul fondo della gabbia si può mettere una lettiera per roditori: meglio evitare la sabbia per gatti.
Tra le affezioni che lo colpiscono maggiormente ci sono i colpi di calore ( mai tenere la gabbia al sole ), le micosi, la rogna, i parassiti, alcune forme tumorali e le broncopolmoniti.
Per maneggiare il criceto bisogna prenderlo delicatamente per la collottola all’altezza delle scapole.