Oasi WWF di Macchiagrande
SUPERFICIE: 280 ha
UBICAZIONE E ACCESSIBILITÀ: nel comune di Roma, pochi chilometri a nord dell’aeroporto di Fiumicino, adiacente agli abitati di Fregene e Focene. L’ingresso si trova all’incrocio tra via della Veneziana e via di Castellamare. In treno. Stazione di Maccarese e poi mezzi ATAC (n. 020).
PERIODO DI VISITA: l’oasi è aperta tutto l’anno (escluso agosto), il sabato e la domenica con visita alle ore 10 e alle 14 (15 durante l’ora legale). Le scolaresche gli altri giorni. Informazioni e prenotazioni per gruppi presso la Delegazione Lazio, tel. 06/3723653.
Macchiagrande
All’altezza di Fregene, pochi chilometri verso nord dalle piste dall’aeroporto di Fiumicino, nel disordine della costa laziale, fra case coloniali, coltivi, costruzioni abusive, depositi e villini familiari, si apre il cancello dell’Oasi di Macchiagrande, un piccolo paradiso difeso gelosamente dai suoi custodi, le guardie del WWF.
Solo qui, all’ombra di lecci e lentischi o costeggiando prati e fiori, è possibile comprendere la bellezza di quello che doveva essere il paesaggio costiero italiano quando chiari di acque dolci, boschi e radure si alternavano verso le spiagge solitarie. La vera macchia grande dell’oasi è costituita da enormi lecci, allori e famie che formano la fitta cupola del bosco. Qui anche nelle giornate più calde e afose è possibile camminare accompagnati da un ombra verde e profumata.
Dagli osservatori attentamente camuffati fra il canneto è possibile spiare la fauna di un grande stagno, originatosi dall’impaludamento di un antico canale di bonifica. Crocevia delle principali correnti migratorie, l’oasi ospita infatti 200 specie diverse di uccelli. Lungo il tratto litorale su cui si affaccia l’area protetta con una fascia di dune e di macchia sostano rari e importanti uccelli marini come la stema maggiore, il gabbiano corso, l’edredone e gli orchi marini.
Si riproduce a Macchiagrande il bellissimo gruccione, dal piumaggio variopinto, vera e propria attrattiva degli amanti del birdwatching. Non manca una grande area faunistica molto amata dai bambini con una piccola popolazione di daini in condizioni di semilibertà. La vicinanza a Roma e la passione delle guardie che la gestiscono fanno di Macchiagrande un vero e proprio laboratorio didattico all’aperto dove banchi e lavagne sono sostituiti da panche, alberi e tanta passione per la natura.