Oasi LIPU Isola Boscone
SUPERFICIE: 200 ha
ANNO DI ISTITUZIONE: 1983
Riserva Naturale Regionale dal 1987.
Inclusa nell’elenco delle zone umide di importanza internazionale (Convenzione di Ramsar). Oasi istituita in collaborazione con la regione Lombardia.
UBICAZIONE E ACCESSIBILITÀ: Autostrada A22 Modena-Brennero, uscita Mantova o Bagnolo, proseguire sulla provinciale Mantova-Ferrara fino a Carbonara, dal paese seguire le indicazioni.
INFORMAZIONI: Oasi LIPU Isola Boscone, via Provinciale Ferrarese 21, Carbonara di Po (MN) tel. 0386/41611.
PERIODO DI VISITA: apertura al pubblico da maggio a settembre, giorni feriali e sabato (con orario da lunedì a venerdì 8-12 e 15-18, sabato 9,30-12). Visite guidate per gruppi superiori a cinque persone o scolaresche devono essere prenotate al Centro visite.
Isola Boscone
L’Oasi LIPU Isola Boscone, situata in un’ansa del fiume Po, si presenta come un grande polmone verde nel cuore della pianura, tra campi coltivati e pioppeti. L’azione erosiva del fiume, nel corso dei secoli, ne ha modellato le forme, costringendo l’uomo a realizzarvi in tempi recenti opere di arginatura che l’hanno trasformata, di fatto, in una penisola.
L’isola è caratterizzata da un grande bosco a salice bianco e dalle lanche, ramificazioni secondarie del fiume dove l’acqua scorre lenta o addirittura ristagna. Da alcuni anni è in atto un impegnativo programma di forestazione, che affianca alle specie arboree dominanti le altre essenze tipiche del bosco planiziale quali la farnia, l’acero, Lontano nero e il pioppo bianco, oltre a cespugli e arbusti di biancospino, sambuco e sanguinella.
Una rilassante passeggiata tra i sentieri ombrosi del bosco permette l’incontro con una moltitudine di piccoli passeriformi: dall’acrobatica cinciallegra al più schivo pigliamosche, dalla chiassosa cinciarella al codibugnolo, al fringuello e al pettirosso. Le cavità negli alberi testimoniano invece la presenza del picchio verde e del picchio rosso maggiore. Talvolta può capitare di scoprire il gufo comune, il più raro gufo di palude, oppure di avvistare sul fiume il nibbio bruno e l’elegante falco pescatore. Tra l’erba alta dei prati, in primavera, troviamo i fagiani, da tempo naturalizzati nell’oasi, mentre le lanche sono un’area di sosta per i limicoli: piro piro piccolo, pantana, pettegola, pittima reale, beccaccino e cavaliere d’Italia. In inverno trovano ospitalità anatre ed altri uccelli acquatici come l’alzavola, il germano reale, il moriglione oltre al cormorano e allo svasso maggiore.
Il fiume è un sicuro punto di riferimento per il martin pescatore, la sterna comune e il fraticello, nidificanti con alcune coppie, senza dimenticare le presenze occasionali ma rilevanti di cicogna nera e spatola. Ma l’Oasi LIPU Isola Boscone rappresenta soprattutto una delle più importanti aree italiane per la nidificazione degli aironi, qui riuniti in una colonia (chiamata garzaia) con oltre 600 coppie di nitticora e garzetta.
Ma non sono solo gli uccelli la ricchezza di quest’oasi, pullulante di vita selvatica: accanto ai voli aggraziati delle libellule blu e verdi, i bruchi si trasformano in stupende farfalle come il macaone, la vanessa io, la vanessa atalanta, il podalirio. Tra le foglie si rifugiano i buffi curculionidi, coleotteri dotati di rostro, e alcune specie tipiche del saliceto come l’aromia del salice dalle lunghe antenne. Mentre nelle radure del bosco si incrocia la corsa veloce della lepre o la fuga nell’erba della piccola donnola, negli specchi d’acqua e vicino alle lanche numerose rane e raganelle si esibiscono in rumorosi concerti canori di accoppiamento.
L’oasi è facilmente visitabile dagli amanti della natura grazie ai tre sentieri attrezzati, corredati da pannelli informativi su flora e fauna e contraddistinti da colori diversi. I percorsi partono dall’ingresso dell’oasi e la esplorano totalmente, fino a raggiungere i punti panoramici di osservazione per l’avvistamento della colonia di aironi, dei picchi e dei passeriformi. L’Oasi LIPU Isola Boscone è dotata di un Centro visite, Sentieri natura, pannelli didattici, punti panoramici, sala proiezione, area accoglienza con sei panchine. Tra le principali attività divulgative organizzate: visite guidate, corsi di birdwatching, programmi di educazione ambientale, corsi di aggiornamento per insegnanti, liberazione di rapaci curati e riabilitati.