L’ELIMINAZIONE INAPPROPRIATA NEL GATTO: ELEMENTI DI TERAPIA
Sporcizia nell’eliminazione (urine e/o feci su un supporto orizzontale):
Mettere la cassetta in un angolo di passaggio è sconsigliato. L’area di eliminazione deve essere collocata in un angolo isolato, lontano dall’area di alimentazione.
La lettiera deve essere cambiata regolarmente. Meglio avere a disposizione più cassette porta lettiera, se coabitano più gatti.
La natura della lettiera può influenzare il comportamento eliminatorio: le ghiaie sono da preferire alle lettiere profumate o fatte da trucioli.
Il gatto non deve essere sgridato quando si verifica la presenza di sporcizia.
Sporcizia nella marcatura (urine su un supporto verticale):
Sterilizzazione del gatto (maschio o femmina).
Feromonoterapia: vaporizzazione della frazione F3 dei feromoni facciali sulle macchie di urina e sugli angoli prominenti della stanza.
Non sgridare.
Non pulire con prodotti contenenti ammoniaca.
TECNICHE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO NEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA
Il comportamento si può modificare per:
Abituazione: attenuazione della risposta a un nuovo elemento dell’ambiente, in relazione all’aumento dell’intensità o della frequenza dell’esposizione, non seguita da alcun evento spaventoso.
Estinzione: processo con cui le risposte normali o condizionate si riducono o si attenuano in seguito all’esposizione a uno stimolo che provoca la risposta, senza essere premiato.
Desensibilizzazione: riduzione nella risposta prodotta da un’esposizione graduale allo stimolo che provoca la risposta.
Contro condizionamento: processo tramite il quale il comportamento indesiderato è estinto o controllato insegnando all’animale a eseguire un altro comportamento che interferisce in modo competitivo con l’esecuzione di quello indesiderato.
Flooding: esposizione prolungata allo stimolo al livello che provoca la risposta fino alla scomparsa del comportamento, senza possibilità di sottrarsi.
Punizione: presentazione di uno stimolo avversivo in risposta a un comportamento con l’intenzione di ridurre la possibilità che si verifichi in futuro, va somministrata nei primi 30-60 secondi dalla manifestazione del comportamento.