Il Fondo e le Pietre
Il Fondo
La scelta del fondo dell’acquario è molto importante.
Deve essere adatto per l’insediamento dei batteri nitrificanti che sono microrganismi che elaborano i detriti. Il fondo serve inoltre per dare sostegno e nutrimento alle piante.
Il ghiaietto per il fondo dell’acquario va acquistato dal negoziante. Non mettere mai un ghiaietto che non sia testato da ditte specializzate, altrimenti rischierete di perdere tutti i pesci e le piante.
Il ghiaietto, una volta acquistato, va lavato molto bene sotto l’acqua corrente.
Disporre quindi il ghiaietto in modo uniforme sul fondo dell’acquario, ricoprirlo poi con un fertilizzante per le piante quali torba o altri prodotti che troverete con facilità dal vostro negoziante di fiducia e per finire un altro strato di ghiaietto per ricoprire il tutto e per evitare che la torba se ne vada a spasso!
Le Pietre
Come decorazione sono adatte tutte le rocce tipo granito, basalto, lava etc. Per l’acquario d’acqua dolce non sono adatte le rocce calcaree, mentre vanno bene in acqua marina, soprattutto se hanno molti fori che diventano ottimi nascondigli per pesci e invertebrati.
Non sono inoltre adatte tutte le rocce venute a contatto con catrame o oli pesanti e non sono consigliabili anche tutte le pietre ornamentali in quanto potrebbero contenere metalli. Con essi verrebbero alterati i valori dell’acqua e questo i pesci non lo sopportano.
Prima di sistemarle le rocce vanno lavate con acqua corrente. Se sovrapponi delle rocce è bene incollarle con silicone. L’acquario in ogni modo non va riempito troppo con ornamenti perché ai pesci necessita anche spazio per nuotare.
Prima di introdurre i materiali decorativi, riempire l’acquario, per circa la metà, con acqua temperata a circa 24° C.
Si faccia attenzione a smuovere il fondo il meno possibile; allo scopo sarà preziosa una tazza posta semplicemente sul fondo dell’acquario. Lo stesso effetto lo si può ottenere dirigendo il getto dell’acqua sulla mano aperta.
I materiali decorativi quali pietre di lava, rocce (preferibilmente non calcaree) o radici (v. foto), vanno assolutamente puliti preventivamente sotto acqua corrente, servendosi di uno spazzolino, per liberarli dallo sporco e dai residui di terra.
Alcuni materiali (p. e. radici di torbiera) che si vogliono sistemare sul fondo, devono essere intrisi d’acqua per impedire che risalgano in superficie. Lo stesso risultato lo si ottiene ancorandoli al fondo o appesantendoli con pietre.
Una volta terminati questi lavori preliminari, alla fantasia dell’acquariofilo non è posto alcun limite. I materiali decorativi determinano in gran parte l’immagine del vostro mondo sommerso. Regola fondamentale è in ogni caso quella di utilizzare materiale privo di calcare e di pericolose tracce di metalli.
Lasciar passare almeno un giorno prima di introdurre le piante. In questo spazio di tempo, l’acqua dell’acquario può schiarirsi.